Xtrasensory con "Over" cantiamo la mancanza di fiducia nei confronti della societa' - INTERVISTA

E' disponibile in tutti gli store digitali e piattaforme streaming "Over", il nuovo singolo degli Xtrasensory. Il brano segna l'inizio di un nuovo capitolo dell'ex duo, ora trio con l'arrivo del batterista Pietro Cappellin.
Il nuovo brano arriva dopo la pubblicazione del precedente singolo "Zero". Il nuovo singolo affonda le sue radici dentro influenze stratificate e complesse, tra progressive e alt-rock. Gli Xtrasensory questa volta ci portano ad esplorare la realtà in cui viviamo attraverso nuove prospettive.
Con il rilascio del nuovo brano, abbiamo raggiunto gli Xtrasensory che ci hanno parlato di "Over" e dei loro prossimi progetti. Ecco cosa ci hanno raccontato!.
Come è avvenuto che da duo, siete diventati un trio? Come sono cambiate le dinamiche in fase di composizione?
Avevamo bisogno di un batterista e per puro caso abbiamo conosciuto Pietro. Ci siamo trovati in sintonia riguardo al modo di vedere la musica, e nello specifico la batteria. In fase di composizione un aspetto molto rilevante, che fa la differenza, è il confronto riguardante la realizzazione di ogni groove che deve essere funzionale sia per il mix che per colui che deve suonare.
Cosa volete raccontare con il vostro nuovo singolo “Over”?
“Over” ha origine da una profonda mancanza di fiducia nei confronti della società e degli schemi che la governano. Il testo racconta di un nascente percorso di crescita riguardante la consapevolezza di noi stessi e del mondo in cui viviamo. Inoltre, espone un deciso incoraggiamento rivolto a coloro che pensano di dover nascondere le proprie idee e il loro modo di essere perché si sentono inadeguati nei confronti della massa conformista.
Che cosa è cambiato dal vostro precedente singolo “Zero”?
Questa canzone, a differenza del singolo precedente, è stata sviluppata con un approccio più diretto e minimalista, inoltre fa riferimento anche a tematiche sociali oltre che psicologiche.
Quali sono i vostri ascolti quotidiani? C’è qualcosa in Italia che vi ha particolarmente affascinato e, perché no, influenzato?
Ascoltiamo generi musicali ed artisti molto diversi tra loro, ad esempio classica, alternative, prog rock, metal, elettronica, ecc. In genere ascoltiamo pochissima musica italiana, quindi non abbiamo particolari influenze nazionali.
Avete seguito Sanremo? Opinioni a caldo?
In questo periodo siamo molto impegnati e non abbiamo avuto il tempo di seguire Sanremo, inoltre non abbiamo la TV.