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TOBJAH: Ci presenta"LA VIA DI UN PELLEGRINO"il nuovo album - INTERVISTA



Esce oggi in tutti gli store digitali e piattaforme streaming "LA VIA DI UN PELLEGRINO", il secondo album solista di Tobjah, moniker di Tobia Poltronieri dei C+C=Maxigross, che segue il precedente "Casa Finalmente" del 2018. Il disco, fuori per l'etichetta indipendente TEGA è stato anticipato dal singolo "Nuova Stagione" un cammino tortuoso tra luce e oscurità, dove attitudine dub, reminiscenze hip hop e atmosfere ambient incontrano la canzone contemporanea. Un nuovo inizio.


Con la pubblicazione del disco, abbiamo raggiunto l'artista e gli abbiamo posto qualche domanda in più rispetto a questo nuovo inizio, e non abbiamo saputo fermarci. Ecco cosa ci ha raccontato!


Cosa ti ha spinto a fare musica al di fuori del progetto dei C+C=Maxigross?


Ci ho messo molti anni a capire che personalmente mi interessa fare Musica ed esprimermi con essa, a prescindere dal “contenitore” e dal nome con cui la presenterò. Ogni esperienza personale ed individuale mi arricchisce di qualcosa che poi potrò condividere con altre persone e i vari progetti in cui sarò coinvolto, come per esempio i C+C=Maxigross.


Verona è ancora un terreno fertile per accogliere nuovi progetti musicali?


Credo che ogni luogo abbia le sue caratteristiche, negative e positive. Ma parlando di luoghi che conosco, Verona la vedo meravigliosamente stracolma di progetti musicali che nascono (e scompaiono) costantemente da quando ho memoria. Quindi significa che ci sono tante personalità e realtà artistiche e creative. Un altro discorso è però creare un movimento, una scena che generi valori condivisi a partire dal crescere assieme mettendo sullo stesso tavolo competenze, contatti, esperienze da cui tutte le realtà coinvolte possano trarre un beneficio comune, anche solo per amplificare il potenziale pubblico oppure, con un’ottica lungimirante e pratica, avanzare richieste alle istituzioni. Ecco, credo che nella mia città manchi il concetto di bene comune e condiviso. Che poi è la stessa identica cosa che vedo succedere dal punto di vista politico, o semplicemente nel quotidiano quando cammino per la strada.


In questo nuovo album dal titolo "La via di un pellegrino" c'è molto il tema del sogno, sbagliamo?


Assolutamente. Ci sono culture che vivono la propria giornata in base a cosa hanno sognato la notte precedente, mentre altre che lottano per svegliarsi da un’esistenza passiva che, altrimenti, riterrebbero solamente un lungo e insipido sogno. Poi ci sono i sogni lucidi, esperienza a disposizione (con un certo esercizio) di ogni essere umano. E su questo tema ne potremmo parlare per giorni. Inevitabilmente molte di queste domande sono finite nelle mie canzoni.


Cosa c'è nel futuro di Tobjah?


Non credo di essere la persona adatta a rispondere a questa domanda





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