"THE ACROBAT" IL NUOVO BRANO DI MARTINA DI ROMA - INTERVISTA

É uscito, su tutte le piattaforme digitali da lunedì 22 maggio 2023, il nuovo singolo di Martina Di Roma, la cantautrice di Milano classe 1997 che aveva esordito a gennaio con "Bittersweet". "The Acrobat", questo il titolo del nuovo brano, è la storia di una persona, un’acrobata, che cerca di non cadere durante tutto il suo numero, nonostante sia difficile. È una metafora che parla di quanto sia complesso rimanere in piedi quando su di un filo lunghissimo l’equilibrio viene a mancare. Lasciatevi trasportare nel mondo a tinte pastello di Martina Di Roma, tra un pop sofisticato e malinconico e innegabili influenze jazz, dove una voce si intreccia alle note di un pianoforte, complice e magnetico.
Noi l’abbiamo intervistata!
Ci sono delle difficoltà dell’essere una donna nel mondo della musica? C’è ancora o c’è mai stata una differenza di rappresentanza nel mondo editoriale o nelle line up dei festival? Credo che nel 2023 ci sia ancora troppa strada da fare nel mondo della musica. Spesso la figura della cantante viene screditata, considerata meno preparata rispetto a qualche collega uomo che suona un altro strumento. Fortunatamente qualcosa sta cambiando ma la strada è ancora lunga. Oggi nei festival credo ci sia più rappresentanza sempre legata alla figura della cantante, sarebbe bello vedere anche più donne musiciste (e ce ne sono). Quali potrebbero essere gli ingredienti essenziali della tua musica? Sono cambiati nel tempo? Onestà, semplicità e curiosità sono le cose che tengo a mente mentre scrivo. Prima cercavo di “obbligarmi” a scrivere in un determinato modo, ora accolgo quello che viene fuori.
Milano e Siena, due città dove ti sei formata. Quali differenze hai notato tra queste realtà? Milano è una città che va a mille e non si ferma mai, c’è un’energia pazzesca che a volte però può essere too much. Siena è una città piccola e accogliente, quasi una bolla staccata dal mondo (parlo sempre e solo di contesto musicale) però non ho ancora affondato bene le radici per spingermi più in là con le considerazioni.
Ci racconti una tua giornata tipo allo Snap Studio? Sveglia (non troppo presto perché non sono una mattiniera), colazione, riscaldamento e si parte con le prime registrazioni, pausa + chill e di nuovo sessione di registrazione. La sera è il momento di svago e piccoli festeggiamenti ascoltando le registrazioni fatte.
Adesso aspetto il momento più intenso, ho rilasciato due singoli come introduzione a quello che verrà. A breve infatti rilascerò il mio primo EP, quindi stay tuned!