Pillheads, non abbiamo messaggi ma "Il Libero Pensiero" - INTERVISTA

Da pochi giorni hanno pubblicato il loro primo singolo dal titolo “Il Libero Pensiero“, singolo che è disponibile in tutti gli store digitali piattaforme streaming nonché in rotazione radiofonica.
Loro sono sono Paolo (voce e chitarra), Daniele Mignone (basso) e Dario Marchetti (batteria), ed insieme formano i Pillheads, band che richiama il pop britannico a cui si unisce il rock e la grande forza del cantautorato italiano.
Con l'uscita del loro singolo di debutto abbiamo raggiunto i tre artisti che ci hanno parlato non solo del loro brano "Il Libero Pensiero" di cui è stato girato anche un video che potete vedere qui sotto e girato da Luca Tartaglia ma anche dei loro prossimi progetti. Ecco cosa ci hanno raccontato!:
Ciao ragazzi e benvenuti, partiamo subito chiedendovi qualche aneddoto direttamente dal set del video?
La gente che passava per il parco durante le riprese, non capiva cosa ci facessero dei medici che imbracciavano strumenti musicali, facendo cose strane davanti ad una telecamera. Fu nostra premura tranquillizzarli, dicendo loro che era la ripresa di uno spot ministeriale per far passare il messaggio per il quale la musica, come tutta l'arte, è oggi una perdita di tempo e una deviazione dagli obiettivi sociali condivisi. Nonostante la nostra convincente e confortante risposta, alcuni di essi hanno portato via i bambini.
Perché avete scelto di mostrarvi come dei “medici”?
Il medico è un personaggio oggi molto in voga nell'immaginario collettivo. Tuttavia ciò che indossiamo è solo un camice bianco, viene anche indossato anche da macellai, ricercatori, tecnici elettronici. Dovendo, nel video, lanciare pillole verso un attore che rappresenta l'uomo medio (pillole che rappresentano i valori preconfezionati della nostra cultura) , ci pareva l'indumento più consono. Tuttavia avrebbero potuto anche essere costumi da inquisitori del settecento ma non era facile reperirli.
Come nasce un brano dei Pillheads? Chi ha le redini del gruppo e chi è invece quello “pigro” da trascinare?
I brani li scriviamo insieme, le redini sono in mano ai rari momenti di lucidità. Quello pigro da trascinare è l'Uomo-Pillola, musa ispiratrice virtuale dei Pillheads, che non sempre è reperibile. Ha molti impegni, di questi tempi.
Quali sono i rischi di non poter usufruire del libero pensiero?
Nessun rischio, al giorno d'oggi. Il rischio è semmai cercare di averlo, un libero pensiero... peggio ancora se si vuole professarlo. Pensare in linea con la filosofia di basso livello di qualsiasi voglia gruppo d'opinione precostituito e riconosciuto dal sistema è il modo più comodo per non correre rischi. Per citare Voltaire, "Per capire chi vi comanda basta scoprire chi non vi è permesso criticare".
A chi è diretto il vostro messaggio?
Noi non abbiamo messaggi da diffondere. Vogliamo solo sollevare domande, perseguendo un nostro personale modello di bellezza.