Mazzini: Canto il mio sfogo in "Lorena" - INTERVISTA

E' disponibile in tutti gli store digitali ed in rotazione radiofonica "Lorena" il nuovo singolo di Mazzini che arriva dopo gli ottimi riscontri ottenuti con i singoli precedenti.
"Lorena" è una una moderna canzone pop che, grazie al riff di basso che fa da elemento portante, richiama un'atmosfera hippie, un po’ "fricchettona". La voce di Mazzini è energica, tagliente ed esplode sui ritornelli.
“Lorena” è lo stereotipo di una persona che "gioca sporco" in amore. Nel testo la persona innamorata ne subisce il fascino fino a quando si rende conto di essere stata presa in giro e diventa insofferente verso gli avvenimenti tipici di un'estate che sta per iniziare.
Con la pubblicazione del nuovo brano, abbiamo raggiunto l'artista che ci ha parlato oltre che di "Lorena" anche dei suoi prossimi progetti. Ecco cosa ci ha raccontato!
Benvenuto Mazzini, presentati ai nostri lettori chi sei e da dove vieni?
Ciao a tutti! Mi chiamo Mazzini, sono un cantautore italiano in continuo movimento tra Siena, dove sono nato, e Roma, la città che ha accolto i miei primi veri passi nell’ambiente musicale.
Come ti sei avvicinato al mondo della musica?
È successo con l’arrivo dell’adolescenza, le mie due grandi passioni sono state la musica e i motori. I miei pomeriggi dopo scuola erano di due tipi: o passati a suonare la chitarra, oppure in giro a fare il pazzo con il motorino. Poi il tempo mi ha fatto scegliere la musica, il mio mezzo di espressione preferito.
Il tuo nuovo singolo "Lorena" è uscito da poco di cosa parla e cosa rappresenta per te?
Dietro l’ironia e l’apparente leggerezza strumentale c’è in realtà un significato abbastanza amaro. La canzone parla di un inizio d’estate rovinato da una persona che ci ha presi in giro sentimentalmente. Per me rappresenta uno sfogo e un urlo spontaneo per tutte le volte che mi sono sentito così.
Come nascono le tue canzoni e quali sono le tue influenze musicali?
Nascono con chitarra e voce oppure pianoforte e voce, cerco di stare sempre più attento che le canzoni “stiano in piedi” da subito anche ridotte al minimo della strumentazione. Questo per fare in modo che l’arrangiamento vada ad abbellire un qualcosa che già funziona. Riguardo alle mie influenze cambio continuamente tipo di ascolti, ultimamente sto apprezzando Peter White e Jacopo Et.
Stai lavorando ad un album? Che sound ci dobbiamo aspettare?
Anche se mi piacerebbe ed ho abbastanza materiale per farlo, al momento ho voglia di procedere con nuovi singoli e farmi conoscere meglio. Nei prossimi credo che prevalga un’attitudine più anni ’90, sono canzoni con molta energia.
Tornando al tuo nuovo singolo, in particolare al testo c’è una frase a cui sei più legato?
“Ogni volta è un bagno di notte in cui annego tra le tue gambe”, è la descrizione perfetta di come mi stessi sentendo.
A chi è diretta la tua musica?
Alle persone che apprezzano storie sincere raccontate in modo particolareggiato e che cercano, all’interno di un filone commerciale di cui faccio parte, un pizzico di sound alternativo.
Per concludere con solo tre aggettivi come descriveresti il tuo nuovo singolo?
Spontaneo, dolceamaro
In attesa di scoprire i prossimi brani che Mazzini ha in serbo per i prossimi mesi cosa ne pensate di Lorena?