Mavì: Canto la rinascita ne "La Ragazza di Vetro" - INTERVISTA

Dallo scorso 2 luglio è disponibile in rotazione radiofonica “LA RAGAZZA DI VETRO” il nuovo singolo di Mavì, brano che è presente anche in tutti gli store digitali e piattaforme streaming.
Il brano arriva dopo la pubblicazione del precedente singolo “Noire”, Ludovica Sidoti, in arte MAVÌ, torna con il singolo “LA RAGAZZA DI VETRO”, un brano dolce ma con un significato intenso. Nel suo nuovo singolo l'artista racconta di una condizione ambivalente di insicurezza da un lato e di forza dall’altro: il focus del brano è sul senso di inadeguatezza esperito da tante donne a causa della pressione costante a cui gli stereotipi di genere le sottopongono. Questo brano vuole veicolare un messaggio di rinascita.
"La Ragazza di Vetro" è stata scritta dalla stessa Mavì insieme a Marco Canigiula e da Alessandro Orlandi.
Con la pubblicazione del brano, abbiamo raggiunto l'artista che ci ha parlato del suo nuovo singolo e dei suoi prossimi progetti. Ecco cosa ci ha raccontato!
Chi c’è dietro Mavi?
C’è una ragazza che fin da piccola si è vestita di musica e che ha sempre dedicato tutto al canto. Una ragazza semplice ma dall’animo eccentrico, anche molto timida in realtà, ma la musica l’ha sempre accompagnata e aiutata a superare le sue insicurezze.
Cosa significa il nome d’arte che utilizzi?
Mavì, foneticamente vicino al costrutto francese “Ma Vie”, rispecchia il desiderio di voler raccontare le mie emozioni, le mie sensazioni, la mia vita.
Come ti sei avvicinata al mondo della musica?
Quando ero piccolina avevo un mp3 che ancora ricordo alla perfezione, uno di quelli che i bambini di oggi ti tirerebbero dietro; me ne stavo ore e ore con le cuffiette, e facevo dei viaggi davvero allucinanti. Soprattutto in macchina; ero e sono tutt’oggi quella che si siede dalla parte del finestrino. La mia passione per la musica ha iniziato a farsi sentire già all’età di 10 anni, credo che l’episodio che in qualche modo ha fatto scattare la scintilla sia stata una recita scolastica in cui ho interpretato la cantante solista, da qualche parte conservo anche il video. La cosa fantastica è che riguardandolo oggi alcune cose non sono cambiate: stesse espressioni, stesso modo di tenere il microfono, stesse emozioni.
Quali sono i generi musicali o gli artisti che più ti influenzano?
Che domanda “complicata”…non vorrei sembrare saccente o altro, ma amo talmente tanti generi che non saprei chi mi influenza realmente. Ho una playlist abbastanza ampia. In questo preciso momento sto ascoltando molto Sfera e Madame, ma adoro anche cantanti come Arisa e Ultimo.
Da poco è uscito il tuo brano “La Ragazza di Vetro” di cosa parla e cosa rappresenta per te?
La Ragazza di Vetro richiama una tematica abbastanza delicata. Questo singolo parla di una ragazza che per troppo tempo si è lasciata condizionare da un sistema ottuso, fatto di stereotipi e cattiverie. Solo il tempo l’ha aiutata ad aprire gli occhi. Quando ero più piccola molto spesso mi prendevano in giro perché ero paffutella e con qualche brufolo in più…mi rendo conto solo oggi di quanto questo mi abbia influenzato negli anni. Oggi porto con me tante insicurezze, con alcune convivo meglio che con altre, ma comunque ci sono. Il brano è un brano di rinascita perché ad ogni modo il messaggio che voglio fare arrivare deve essere positivo.
Parlando sempre del tuo nuovo singolo, c’è una frase del testo a cui ti senti più legata?
“in una felpa larga nascondevo le mie forme, mentre mia madre mi diceva di essere più forte”. Questa è la frase più vera e più difficile in un certo senso…non è sempre semplice esternare le proprie fragilità
Hai mai pensato di partecipare ad un talent?
Si mi piacerebbe molto in effetti! Chi lo sa…
I tuoi prossimi progetti?
Sto lavorando ad altri singoli! Ci saranno tante novità quindi STAY TUNED!!!
Per concludere con tre aggettivi come definiresti la tua musica?
Attuale, decisa, carica