Mani: In "Non Cresciamo Mai" parlo d'amore e cerco di capirne il senso - INTERVISTA

E' disponibile in tutti gli store digitali, piattaforme streaming ed in rotazione radiofonica "Non cresciamo mai", il nuovo singolo del giovane cantautore. Mani. Un brano che parla d'amore, esattamente come tanti altri, ma con una timidezza non tipica: una persona che guarda un'altra senza voler nulla in cambio, un amore che può rimanere anche platonico. Un momento unico, al quale nonostante si cerchi di dare un senso, a volte, un senso non c’è.
Con la pubblicazione del suo nuovo brano abbiamo raggiunto l'artista che ci ha parlato di "Non Cresciamo Mai" e dei suoi prossimi progetti. Ecco cosa ci ha raccontato!
Ciao Mani e benvenuto, partiamo subito dal tuo nuovo singolo "Non Cresciamo Mai" cosa rappresenta per te e come è nato?
"Non cresciamo mai" è nata di notte parlando di tutto e di niente in un balcone di Milano con una sigaretta tra le dita. Questo brano è stato scritto da Giacomo Pratelli (in arte Godot.) pochi giorni dopo quella chiaccherata, arrangiato da me e Ludovico Bartolozzi con la produzione di Stefano Luciani alla NuFabric.
Questa canzone mi presenta e rappresenta a pieno tramite occhi non miei. Parla d'amore, cercando di capirne il senso, anche se a volte un senso non c'è.
Chi è Mani e come nasce il tuo nome d'arte?
Mani è un ragazzo di 22 anni, nato in una provincia di Ancona. Un ragazzo semplice come tanti altri, che racconta le proprie storie a modo suo. Il mio nome d'arte è l'abbreviazione di quello all'anagrafe: (Ma)rco Felicia(ni).
Come ti sei avvicinato al mondo musicale?
Mio padre mi ha fatto innamorare della musica da piccolino. Ho iniziato a cantare a squarciagola in un vecchio furgone bianco con lui, lo accompagnavo spesso a lavoro. Durante i tragitti mi faceva ascoltare Lucio Dalla, De Gregori e Ligabue. Era una cosa naturale che ci faceva stare bene, ogni ricordo era affiancato parallelamente con una canzone e con il suo schiacciare a tempo rumorosamente. Così ho iniziato a scrivere le mie.
Quali sono le tue passioni oltre alla musica?
Sinceramente non ho molte altre passioni oltre la musica. Mi piace leggere, specialmente poesie e romanzi, scrivere e riempire moleskine.
Cosa pensi dell'attuale panorama musicale italiano?
Beh, è molto vasto e sta mutando molto bene ultimamente. Al giorno d'oggi hai molta più scelta e molte possibilità di ricercare chi più ti rappresenta, senza ascoltare sempre quei 10 nomi triti e ritriti in radio.
Stai lavorando ad un album? Se si, ci puoi dare qualche anticipazione su cosa andremo a sentire?
Sì, sto lavorando ad un disco, uscirà a breve. "Non cresciamo mai" è uno dei singoli che presenta il mio primo disco d'esordio, e lo anticipa coerentemente. Mi rappresenta molto, mi ci rispecchio in quello che ho registrato. Sarò semplicemente io: avrà melodie gentili e sarà limpido anche nell'uso delle parole.
Come definiresti la tua musica?
Non so a quale genere appartengo e non lo voglio sapere. Non mi piacciono le etichette o categorizzarmi, faccio solamente musica che mi somiglia: semplice, dolce e malinconica.