top of page

LØVE, con "Sottozero" canto i miei sentimenti - Intervista


«“Sottozero” è una metafora continua, è il simbolo dell’ambivalenza dei sentimenti e della temperatura delle emozioni che sanno essere molto più fredde o calde rispetto al freddo o al caldo che avvertiamo intorno».


Questa volta siamo qui per parlarvi di LØVE, giovane cantautore di Roma che, dopo la

pubblicazione del singolo Lune Storte, torna con un nuovo pezzo tutto dedicato alla

temperatura dei sentimenti, tra caldo e freddo: stiamo parlando di Sottozero, disponibile in rotazione radiofonica dallo scorso 12 febbraio. Ne abbiamo parlato con l’artista:


Di cosa parla Sottozero e perchè è la colonna sonora perfetta per questo 2021?

Sottozero racconta con immagini molto vivide, quei momenti di incertezza che spesso

intercorrono tra il realizzare che un sentimento sia cambiato e l’effettiva separazione con il proprio/la propria partner. Credo che a tutti sia capitato di avere ancora un sentimento di affetto verso una persona, ma capire allo stesso tempo che forse la relazione con quella persona stia finendo, questa ambiguità emotiva è ciò che ho voluto enfatizzare maggiormente con il contrasto: caldo-freddo presente nel brano. Forse potrei dire che proprio questa ambiguità emotiva lo rende un pezzo molto adatto per questo 2021, in effetti credo che tutti con quello che stiamo passando per via della pandemia, viviamo ogni giorno con molta ambiguità e incertezza sul futuro, con la speranza che ritornerà tutto prima possibile alla “normalità”


Si tratta di un brano autobiografico? Quando sì o quando no?

Sì, è un brano assolutamente autobiografico, ma non è un brano necessariamente

“personalizzato” su di me, o meglio, parla di emozioni e situazioni che ho realmente provato io in prima persona, senza però dire esplicitamente che il protagonista sia io. Questo lascia la possibilità all’ascoltatore di immedesimarsi e rispecchiarsi in ciò che ho scritto in questo brano.


Com’è stata la tua collaborazione con Lorenzo Lecci?

Io e Lorenzo ci prendiamo molto, sia sul set che nella stesura della scenografia, siamo

spesso d’accordo sui piccoli dettagli scenografici e questo rende il lavoro con lui sempre

gradito e armonioso. Ci avevo già collaborato nelle riprese del video del mio singolo

precedente (Lune Storte) e man mano che collaboriamo ci sta sempre maggior sintonia,

credo che faremo grandi cose anche nei prossimi progetti se collaboreremo di nuovo.


Chi è Daniele e chi è LØVE e chi ha la meglio quando litigate?

Non vorrei scadere nel banale, ma veramente Daniele e Løve sono la stessa persona, Løve non è altro che il mezzo attraverso cui Daniele esplicita la sua musica, la sua arte, la sua interiorità. È pressoché impossibile che Daniele e Løve siano in disaccordo, ciò forse succede solamente quando Daniele vuole esternare qualcosa, in modo crudo e forse troppo impulsivamente, ed allora Løve gli impone dei limiti in quanto pubblicamente è sempre meglio operare una piccola autocensura. Sicuramente è bene essere sempre se stessi e dire ciò che si pensa, ma è altrettanto bene pesare attentamente il modo in cui si esternano pubblicamente certe cose.


Progetti per il futuro?

Sto lavorando duramente alla finalizzazione del mio prossimo singolo che uscirà molto a

breve, poi sinceramente non vedo l’ora di tornare a fare live e poter portare su un palco tutti i brani e la musica che ho fatto in questo ultimo anno, per noi artisti, dal più emergente al più affermato, tutto ciò è straziante, forse servirebbe maggior considerazione di questa categoria lavorativa (come di tante altre).

bottom of page