Daniele Meneghin - Non mi definisco un artista - INTERVISTA
Dopo la pubblicazione dell'album "Gesto atletico", il cantautore Daniele Meneghin torna con un nuovo video per il brano "Il tuo sorriso la mattina", fuori sempre per la fedele Adesiva Discografica. L’album è stato un omaggio all’essere umano e alla sua capacita di eseguire il “gesto atletico” che fa la differenza nel trascorrere la propria esistenza. Il gesto atletico è l’espressione perfetta di un percorso di cambiamento che porta ad un risultato efficace e ripetibile. "Il tuo sorriso la mattina" nello specifico vuole raccontare l’amore come equilibrio e benessere, quando si riesce a trovare la propria serenità assieme ad un’altra persona. L’essenza dell’essere vive.
Abbiamo parlato con Daniele Meneghin di nomi d’arte, percorsi artistici e influenze musicali in Italia. Ecco com’è andata!
Hai mai pensato a un nome d'arte? Ci sono momenti o aspetti di te che non hanno a che fare con il ruolo del cantautore?
No non ci ho mai pensato, mi piace il mio il nome d’arte lasciamolo agli artisti. In fondo io non me la sento di definirmi "un artista”. Penso che l’appellativo Artista deve essere dato ad una persona che vive della propria arte, che accetta la sua vita per come la sua arte gliela propone, io vivo di altro, ma attraverso le mie canzoni mi sento vivo, definirmi cantautore è già tanta roba per me!
C'è qualcosa che avresti voluto qualcuno ti avesse detto, prima di iniziare questo tuo percorso?
Molto probabilmente non lo avrei ascoltato. Sono sempre molto deciso quando prendo una via la segue fino alla fine, costi quel che costi!
Quali sono i tuoi riferimenti musicali italiani, e non italiani?
Sicuramente la musica che mi emoziona di più è tutta quella dei cantautori Italiani che ne hanno fatto la storia. De Andrè, De Gregori, Guccini ma anche Bersani, ma anche Caparezza e mi piace molto anche Jovanotti e Fabri Fibra. Stranieri, uno su tutti Ben Harper.
Di chi è il sorriso di mattina di cui parli nel tuo brano?
E’ di tutte le persone che voglio essere felici con le cose essenziali!
Qual è l'ultima canzone che hai ascoltato?
La guerra è finita, dei Baustelle