Conosciamo meglio le Yayanice - INTERVISTA
Dallo scorso 18 marzo è disponibile in rotazione radiofonica, store digitali e piattaforme streaming “Senza gravità” fuori per LaPoP, il nuovo singolo delle Yayanice.
“Senza Gravità”, singolo che anticipa il nuovo album in uscita in primavera, vuole essere l'incipit di un viaggio più maturo, di un'esplorazione consapevole all'interno del loro mondo che viene offerto al pubblico sempre con la leggerezza e l'ironia che le contraddistingue. Il brano parla di una realtà parallela, che porterebbe sollievo se fosse reale, e invita a volare in una dimensione sospesa, abbandonando le pesantezze in favore dei nostri desideri più profondi. È il brano più "mistico" dell'album che in virtù della sua essenza si presta, come prima uscita, ad anticipare tanto altro di originale ed inaspettato.
Ecco cosa ci hanno raccontato le Yayanice!
Qual è il significato di Yayanice e in che modo è riconducibile anche alla vostra precedente produzione?
Yayanice deriva da Iannice, il cognome di Chiara. Cinque anni fa ci siamo incontrate grazie ad un amico in comune batterista che ci chiamò per formare una cover band r'n'b. Al nostro primo ingaggio serviva un nome per la band e lui optò per Ya-Nice. Sciolto il gruppo abbiamo deciso di tenere quel nome perché ci piaceva e l'abbiamo trasformato in Yayanice.
Qual è la vostra formazione attuale quando suonate dal vivo? E ’mai cambiato qualcosa?
Abbiamo costruito il nostro live attorno al “macchinario” che ci consente di coprire i buchi organici di un duo, la loop station: consente a Giulia di looppare in diretta e di suonare dal vivo le tastiere e a me di giochicchiarci un po’. La mia voce poi è collegata ad un Tc Helicon che effetta al bisogno. Questo è l’ armamentario base, poi c’è da affinare il tutto nel tempo ed è quello che stiamo facendo.
Cos’è cambiato secondo voi sul mercato musicale da quando avete iniziato a suonare?
È cambiato molto col covid… meno live, meno soldi per tutta una catena di eventi a tutti noti e ma molta produzione in studio. Purtroppo il mondo del live ne ha sofferto molto e ad oggi ancora fa fatica a riprendersi...speriamo in un futuro migliore!
Di quale film potrebbe essere colonna sonora, il vostro ultimo singolo?
Di un film uscito da un mix di Grand Budapest Hotel, Matrix e La Principessa Mononoke.
Cosa c’è nel futuro delle Yayanice?
Nel nostro futuro c’è consapevolezza e fiducia, nel lasciare andare le cose e..tanti progetti! I primi di maggio uscirà "Momenti", il secondo singolo del nuovo album e poi abbiamo in calendario i primi live della bella stagione… siamo carichissime!