Azazel, vi porto con me in "Gemini" - INTERVISTA

Dopo la pubblicazione del suo nuovo EP dal titolo "Gemini", il giovane cantante toscano torna con il nuovo singolo "24/7". Con questo suo nuovo brano l'artista che si divide tra Milano e Londra fa entrare l'ascoltatore all'interno del suo mondo.

Un mondo dove l'essere se' stessi è una celebrazione continua e 24/7 ne è la prova grazie al video in cui vengono inseriti come comparsi gli amici stretti di Azazel, sono una chiara dimostrazione del processo di auto-liberazione.

Con la pubblicazione del nuovo singolo, abbiamo raggiunto l'artista che ci ha parlato di "Gemini" e dei suoi prossimi progetti. Ecco cosa ci ha raccontato.

Cos’è successo dalla pubblicazione di Farfalle ad oggi?

Il mio primo singolo “Farfalle” fu un singolo liberatorio, dove parlavo di una storia finita male. Da allora ho affinato le mie capacità canore e di scrittura e mi sono impegnato a creare un nuovo capitolo di me, ed ecco Gemini.

Perché il titolo Gemini?

Gemini per più di un motivo. Il primo è che il mio segno zodiacale è dei gemelli, e io mi sento in toto figlio di questo segno. Gemini perché c’è una dualità nelle canzoni all’interno in termine di sonorità e di testi.

Perché è così importante per te il tema dell’identità sessuale e di genere?

Sono parte di me e della mia esperienza, argomenti che ho vissuto sulla mia pelle e che vivo con orgoglio ogni giorno, 24/7.

Come hai lavorato per trovare il sound giusto per te? Ci sono alcuni dei tuoi ascolti che tuttavia non rientrano nelle tue influenze? Quali?

Il mio sound riprende sonorità soul e pop/trap e volevo fosse un connubio tra soul e k-pop. Si ascolto molti generi diversi, mi piace molto la musica dance anni 90 e molto rap femminile.

Quali sono i tuoi programmi per il futuro?

Sto lavorando ad alcuni progetti al momento, il mio brand “Junko” uscirà molto presto, e avrò un nuovo singolo che uscirà a Luglio

Grazie Azael per aver dedicato del tempo a noi di inmusica!