ASHES: Canto un nuovo inizio nel mio singolo "In Bilico" - INTERVISTA

E' uscito in tutti gli store digitali, piattaforme streaming ed in rotazione radiofonica il singolo di debutto di ASHES intitolato "In Bilico".
Sentirsi in equilibrio su un filo instabile, sentire addosso l’incertezza che precede una caduta: avere la consapevolezza di un evento inevitabile, ma cos’è che ci aspetta una volta toccato il fondo? Questa è “in bilico”, primo brano di ASHES scritto durante un periodo di disorientamento accompagnato, però, da un'unica consapevolezza: voler tornare a casa, in un modo o nell’altro.
Con la pubblicazione del brano, abbiamo raggiunto l'artista che ci ha parlato di "In Bilico" e dei suoi prossimi progetti. Ecco cosa ci ha raccontato!.
Chi c’è dietro ASHES?
Ciao! Sono Serena, ho 24 anni e vivo vicino Genova. Amo i libri, viaggiare e mangiare sushi. Ho vissuto a Londra per 4 anni e sono tornata in Italia a fine 2019, giusto in tempo per beccarmi una pandemia globale!
Cosa significa il nome d’arte che utilizzi?
Letteralmente, dall’inglese, è “cenere”. Viene da un versetto della Bibbia in Isaia che mi ha incoraggiata molto in un periodo difficile e che dice che ci verrà data una corona al posto della nostra cenere. Per me significa che ogni volta che vedo solo distruzione attorno a me, posso stare consapevole del fatto che cose nuove e buone stanno per arrivare.
Come ti sei avvicinata al mondo della musica?
Non c’è stato un momento particolare, ricordo di aver sempre amato la musica, sin da quando ero piccola. Il primo passo concreto che ho fatto a livello musicale, oltre ad imparare a suonare la chitarra da autodidatta, è stato trasferirmi a Londra per studiare Songwriting.
Quali sono i generi musicali o gli artisti che più ti influenzano?
Ascolto molta worship music e musica pop, con i suoi vari sottogeneri. Un altro genere che mi influenza molto è quello più acustico/cantautoriale. Ammiro molto Taylor Swift, Brunori Sas, Julia Michaels e JP Saxe.
Come è stata la tua esperienza in quel di Londra? Ha influenzato il tuo modo di approcciarti alla musica?
Quella a Londra è stata un’esperienza che non cambierei con nient’altro al mondo. È una città che mi ha fatta crescere non solo come artista, ma anche come persona. Ho imparato moltissime cose che porterò sempre nel mio bagaglio di vita.
Da poco è uscito il tuo brano “in bilico” di cosa parla e cosa rappresenta per te?
“In bilico” per me rappresenta un nuovo capitolo, un nuovo inizio. Penso che il testo sia abbastanza chiaro, racconta di quando mi sono ritrovata in una posizione instabile nella mia relazione sentimentale e di come ho trovato la forza di reagire, in un modo o nell’altro.
Parlando sempre di “in bilico” c’è una frase del testo a cui ti senti più legata?
Sì, credo che sia il pre-coro: “ma se fingiamo di essere amici, non è che poi inizi a crederci?”. La canzone potrebbe essere riassunta da questa frase ed è nata proprio da qui: la scrissi nelle note del telefono alle due di notte.
I tuoi prossimi progetti?
La prossima uscita arriverà a breve e mi vedrà come featuring in una canzone a cui tengo molto! In più stiamo già lavorando all’uscita del secondo singolo.
Per concludere con tre aggettivi come definiresti la tua musica?
Direi intima, sincera e travolgente