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Aristea, canto la conquista della mia libertà ne "Il Colore del Sahara" - INTERVISTA


E' disponibile dallo scorso 7 maggio in tutti gli store digitali, nelle principali piattaforme streaming ed in rotazione radiofonica "Il Colore del Sahara" il nuovo singolo di Aristea.


Il Colore del Sahara è un brano fresco dalle sonorità sognanti, rilassanti e travolgenti e con l'occasione del suo rilascio, abbiamo raggiunto l'artista che ci ha parlato del suo nuovo brano e dei suoi prossimi progetti.

Ecco cosa ci ha raccontato:


Benvenuta Aristea, partiamo subito dal tuo nuovo singolo "Il Colore del Sahara" di cosa parla e cosa rappresenta per te?

Il Colore del Sahara è per me una canzone molto importante perché segna la conquista della mia libertà, dell’amore verso me stessa. Una canzone sull’autostima, che invita a non smarrirsi mai a causa degli altri.

Amiamoci, amiamoci tanto perché è con noi stessi che passeremo la nostra vita. .

In questo brano esprimo le mie consapevolezze: dobbiamo essere consapevoli del nostro valore e preservare la nostra felicità.


Per chi non ti conosce, ci parli del tuo percorso artistico e di come ti sei avvicinata al mondo della musica?

Ho sempre cantato! Si può dire che sono nata con la musica. Da piccolissima mia madre mi cantava le canzoni di Vasco e io le imparavo a modo mio, Passavo le giornate intere insieme alla radio, allo stereo ad ascoltare tutto quello che passava in radio e imparando tutte le canzoni a memoria per poterle cantare anche io. Lo stereo è diventato da subito il mio inseparabile amico. Grazie alla musica non mi sentivo sola mai. Ho sempre avuto una forte connessione con lei, mi ha sempre fatto stare bene aiutandomi nei momenti difficili. Da parecchi anni canto nei locali accompagnata da musicisti, scrivo, collaboro con altri artisti e mi sto dando da fare anche con la chitarra.


Come nascono le tue canzoni e quali sono le tue influenze musicali?

Le mie canzoni nascono dall’esigenza di comunicare determinate cose, soprattutto quello che voglio è lasciare un’emozione, una riflessione, lanciare dei messaggi alle persone.

Ho molteplici influenze, nasco come cantante pop che ha sempre ascoltato i cantautori italiani passando poi da Elisa, Marco Mengoni, Negramaro, Annalisa, Ultimo, Vasco, Anastacia, Jessie J, , Beyoncé, Alicia Keys, Rihanna fino ad arrivare all’ Indie e alla Trap.


Nel tuo precedente singolo hai collaborato con Simone Tomassini come è nata la vostra collaborazione?

Ho sempre provato molta stima per Simone, alcune sue canzoni le ho nel cuore (uno dei miei sogni è cantare con lui a un live la sua: “è stato tanto tempo fa”).

A proposito della nostra collaborazione, tutto è iniziato quando ci siamo trovati a fare una versione completamente inedita di Acida dei Prozac + nel suo studio (la potete trovare su YouTube). Per me cantare con lui al piano è stata un’emozione pazzesca, non dimenticherò mai quel giorno. Un aneddoto carino riguarda la nascita di “Coloro di Oro”: una canzone che ho pubblicato pochi mesi fa e che parla di me.

Una sera ci stavamo scrivendo e abbiamo parlato di musica, del rock, della vita, dei colori… Ad un certo punto Simone scrive; dai, scriviamo un testo, Inizia tu. Quella notte è nata Coloro di Oro e ringrazio tanto Simone perché anche in quel caso per me è stato emozionante.


Come hai passato quest'anno un po’ atipico?

Ho passato un anno pieno di riflessioni e musica. Ho sempre cantato a casa perché non si poteva uscire. Di giorno lavoravo e di sera cantavo. Nel lockdown ho iniziato il corso di chitarra e ho proseguito poi da autodidatta, sono riuscita a far uscire alcuni miei brani e ho avuto modo di stare più a contatto con le mie emozioni e la mia persona. Ogni tanto un viaggio dentro noi stessi non può che farci scoprire cose in più su di noi, questo è molto importante per potersi migliorare. Il periodo proprio peggiore è stato quando ho avuto il covid a dicembre; avevo paura perché non sapevo fino a dove si sarebbe spinto con me.


A chi è diretta la tua musica?

La mia musica è diretta ai cuori d’oro, ai buoni, a quelli che ancora si emozionano, a chi mi capisce, a chi ascoltandomi si sente bene, sereno, tranquillo, felice.


Dopo "Il Colore del Sahara" è prevista l'uscita di altri singoli che porteranno ad un album?

Sto lavorando a più brani, ancora non so su quale mi concentrerò prima.

Sto facendo un corso di Songwriting per migliorare e crescere anche sotto questo punto di vista. Sicuramente l’album ci sarà, ma per ora continuo con i singoli.


Con tre aggettivi come descriveresti la tua musica?

Sognante, intensa, coinvolgente


Per concludere quali sono i tuoi prossimi progetti?

Per ora sto collaborando a un brano di un amico artista romano e nel frattempo sto scrivendo altri brani e sperimentando anche altri generi. Sto preparando i live con il mio gruppo per quando potremo andare a suonare. Ho In mente di scrivere insieme ad altri autori.


Grazie Aristea per averci dedicato un po' del tuo tempo noi di inmusica ti auguriamo tutto il meglio per la tua carriera!









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