ANDREA MIRO': Esce in radio “Un piccolo graffio”

Una canzone che parla ai Millennials, generazione graffiata da anni
precari e futuri difficili da costruire
I Millennials sono l’ultima generazione analogica, la prima a scoprire il digitale, a vivere la globalizzazione non a parole ma nei fatti, quelli dell’Europa unita e delle crisi di mercato che partono dagli Stati Uniti o dalla Cina e si ripercuotono su tutto il mondo. Sono i primi che non riescono a essere economicamente indipendenti dai propri genitori, eppure devono cambiare il mondo e salvarlo dall’emergenza climatica che iniziano a conoscere con il buco dell’ozono.
Salvati dalla tecnologia e schiacciati dal mondo che riscopre il terrorismo internazionale e la paura, costretti a inventarsi nuove professioni senza riuscire fino in fondo a governare la trasformazione. I primi ad avere uno stipendio in euro, gli ultimi ad avere ruoli decisionali nel Parlamento europeo.
A loro è dedicato "Un piccolo graffio”, brano nato nel 2009, contenuto nel disco “La Fenice” e più che mai attuale. Parla di un’identità adulta svuotata di significato dalla precarietà e di un futuro difficile da immaginare spronando, nonostante questo, a non aver paura dei graffi della vita: «Entra dentro al tuo sogno. Svegliati.»
Il brano è estratto da “Camere con vista”, la raccolta che riunisce 38 brani di Andrea Mirò, scritti e composti in vent’anni di carriera e otto album. Le “camere con vista” di questo doppio disco sono come contenitori di storie minime o universali, ma anche tutte le camere da cui Mirò ha guardato, immaginando che fossero quelle d’albergo durante i tour, o quelle di casa nel passare di questi anni, sempre diverse perché c’è sempre qualche elemento che cambia sullo sfondo, e perché cambia lo stato d’animo.
«Era arrivato il tempo di fare il punto su tutta la mia produzione personale, i 20 anni (2020) sarebbero stati perfetti da celebrare, ma si è messa di mezzo la pandemia che ha reso gli intenti decisamente più precari, quindi alla fine, questo “riassunto delle stagioni passate” esce ad inizio 2023.» Andrea Mirò